Incontro con l’autore: l’ombra mi è amica
L'ombra mi è amica
7 Giugno - 18.30
07/06/2022 - ore 18.30
Bottega del Consorzio Creativo, Via dello Zono 5 (angolo Piazza XX Settembre) - Modena
ingresso libero
Libro di racconti di Giulio Luppi, 2021 Corsiero editore
Presenta Alberto Bertoni, professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Bologna, poeta e scrittore.
Lungo il tratto modenese della via Emilia, si snodano e si intrecciano le vite di mancate promesse del calcio, clienti di night. musicisti in crisi creativa, ragazzini solitari, nani, ballerini, afoni cronici, mariti formalmente perfetti, giornalisti d’assalto, bariste tutte d’un pezzo. I protagonisti di questi racconti, conducono esistenze apparentemente lineari, fino al momento in cui, sulla scena, irrompe l’elemento onirico e surreale, che spiazza ogni volta il lettore sospendendone il giudizio fra sogno o realtà. I personaggi e le loro storie, spesso carichi di tensioni esistenziali e metafisiche, si susseguono a un ritmo travolgente, trasformandosi pagina dopo pagina e approdando a finali inattesi che lasciano aperte molteplici porte.
«L’ombra mi è amica» scrive Alberto Bertoni nella nota critica «è un libro ampio, generoso, molteplice e davvero ricco di ambientazioni, accadimenti, svolte esistenziali, scenari, punti di vista, percezioni e destini individuali o collettivi. Il risultato è un mosaico ben congegnato anche dal punto di vista della dislocazione e dell’organizzazione dei singoli racconti entro l’insieme. Questo dato specifico può sembrare laterale, ma è invece centralissimo. Non c’è dubbio, infatti, che i narratori italiani (d’ambo i sessi) siano molto più portati all’arte del racconto che a quella del romanzo. […]»
Riportai lo sguardo verso la fata che avevo accanto e qualcosa nei miei occhi dovette intenerirla perché sorrise e dalle sue labbra uscirono queste precise parole: «Se vuoi aspetto quello successivo». Rimasi colpito da quella cortesia, da tutta l’attenzione che mi riservava ma, in un barlume di spietata lucidità, osservai: «Ma i nostri destini non cambie-ranno. Tu vai da una parte e io dall’altra». Mi resi conto immediatamente di aver esagerato. Ma io volevo parlare di cose assolute, non m’interessa-va trattenerla qualche minuto in più e poi vederla scomparire per sempre.
Giulio Luppi è nato a Ceneselli (Rovigo) nel 1957; dal 1961 vive a Modena, dove lavora da anni come collaboratore per la «Gazzetta di Modena» e per il giornale ippico trisettimanale «Trotto&Turf». Ha pubblicato nel 2018 Soprannome Dreamer (e altre fantasie esistenziali), con il quale è stato finalista del premio Giovane Holden 2018 di Viareggio e nel 2020 la raccolta di articoli apparsi su. «Trotto&Turf», Quelli della via Emilia.