Incontro con l’autore: Paolo Simonazzi
Incontro con l'autore: Paolo Simonazzi "La casa di Lenin"
20 ottobre - 18.30
20/10/2022 - ore 18.30
Bottega del Consorzio Creativo, Via dello Zono 5 (angolo Piazza XX Settembre) - Modena
ingresso libero
Paolo Simonazzi dialoga con Claudio Gavioli per presentare il suo libro fotografico “La casa di Lenin”. Parteciperà Antonella Monzoni, fotografa e vicedirettore editoriale di Gente di Fotografia.
Un racconto fotografico che rende omaggio al poeta e agricoltore reggiano Lenin Montanari Nel suo casale, tra Bagnolo in Piano e Novellara. Simonazzi aveva scattato già nel 2012 ed è tornato in anni più recenti, completando un lavoro che si è tradotto in una mostra e in un libro fotografico, che sarà presentato al Consorzio il 20 ottobre.
Alle ore 14.30 gli appassionati di fotografia potranno visitare la mostra “Luigi Ghirri e Modena. Un viaggio a ritroso” (FMAV – Palazzo Santa Margherita) accompagnati dal curatore della mostra, Daniele De Luigi e da Paolo Simonazzi
Uno che di nome si chiama Lenin deve per forza avere un percorso segnato. Troppo forte è l’imprinting, il marchio di fabbrica che richiama lotte contadine, coscienza popolare, il grande sogno comunista che si è spezzato con la dittatura sovietica ma che da noi, soprattutto nella nostra pianura emiliana, è rimasto un’utopia irrealizzata. E allora chi si porta lievemente sulle spalle ciò che più che un onere è un onore ci sta che consacri la sua esistenza alla vita spartana dei campi tinteggiata con i colori della campagna, profumata dall’odore del fieno e delle stalle, incorniciata dai tramonti quando l’erba cambia colore. Ed è il lavoro nei campi, la pace della natura che avvicina gli uomini alla poesia. […] L’occhio fotografico di Paolo Simonazzi coglie alla perfezione la natura delle cose e le fa rivivere nella loro essenza fatta di colori pastello, disordine creativo, frammenti di vita vissuta. […] Lo specchio opaco che riflette la vecchia macchina da scrivere, il lampadario di ottone che pende dal soffitto di travi consunte, la vecchia Jaguar scassata, quasi un ossimoro nel contesto proletario che la accoglie, la stalla con le porte sghembe aperte verso l’esterno dove gli animali si nutrono di luce e libertà in barba alle buie fattorie meccanizzate, il bizzarro orologio con l’effige del “Che” sul pizzo ricamato a mano della credenza, il pendolo sulla parete e la vecchia foto di una squadra di calcio in bianco e nero: questo è l’universo che rivive grazie all’obiettivo sensibile e partecipe di Simonazzi, un mondo di oggetti che sembrano vigilare con la loro silenziosa testimonianza il placido succedersi delle stagioni. […] Un mondo piccolo ma dal cuore grande.
(dal contributo di Claudio Gavioli, all’interno del libro)
Paolo Simonazzi (Reggio Emilia, 1961) divide la propria vita tra l’attività di medico e quella di fotografo, a cui si dedica con passione. Ha partecipato a varie edizioni della Fotografia Europea, dove ha esposto “Cose ritrovate” nel 2014 ( poi esposta a Rimini l’anno successivo), la mostra Bell’Italia che successivamente è approdata a Sydney, Melbourne e Tokyo. Del 2006-2010 è il progetto Mondo Piccolo. La mostra Tra la Via Emilia e il West è stata esposta a MAMbo a Bologna nel 2007 e, a seguire, in altre sedi italiane e straniere tra cui New York e San Francisco. Altre mostre di successo sono state La casa degli angeli e Circo Bidone.
Tra le pubblicazioni ricordiamo: Cose Ritrovate, Marsilio, 2014; Bell’Italia, Silvana Editoriale, 2014; Mondo Piccolo, Allemandi, 2010; Tra la Via Emilia e il West, Baldini, Castoldi Dalai, 2007.