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Incontro con l’autore: “RACCONTI DI ALBERI, ISOLE E CANI” di LUDOVICO DEL VECCHIO

Incontro con l'autore: "RACCONTI DI ALBERI, ISOLE E CANI" di LUDOVICO DEL VECCHIO

martedì 9 luglio, ore 18.00

09/07/2024 - ore 18:00

LIBRERIA FELTRINELLI, Via Cesare Battisti, 17

martedì 9 luglio, ore 18.00: l’autore dialoga con Elena Tagliavini.

Il libro di Ludovico Del Vecchio sarà presentato presso LIBRERIA FELTRINELLI, Via Cesare Battisti, 17

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RACCONTI DI ALBERI, ISOLE E CANI. (Incontri editrice)

Gli alberi, le isole e i cani, nei trentadue racconti di Ludovico Del Vecchio, sono ammantati della stessa magia. Le loro storie, pur raccontando di luoghi e personaggi diversi, sono unite l’una all’altra. Qualcosa le lega. E non incontriamo le solite piante, i soliti ambienti, i soliti animali trasformati da quella visione antropomorfa a cui certa scrittura ci ha abituato, ma ci imbattiamo in dimensioni di incontro con la vita che scorre, incroci del destino che attraversano e cambiano le vite delle donne, degli uomini e dei bambini che popolano le pagine del libro. 
I cani, compagni e complici di Ruggero, il veterinario protagonista di molte di queste storie, si fanno, pagina dopo pagina, baricentri delle esistenze dei personaggi. Sono protagonisti a pieno titolo, come del resto gli alberi, raccontati con autentico e profondo affetto, quasi fossero compagni oltre che spettatori dell’esistenza. Alberi descritti con sapienza, spesso utilizzando anche nomi colti, latini, da libri per esperti.  Gli uni e gli altri, gli alberi e i cani, possono cambiare tanti destini, anche quelli delle persone all’apparenza irrimediabilmente odiose, bislacche, improbabili, descritte dall’autore senza sconti: anche a loro è concesso di affrontare quel momento, la svolta, che gli consente di guardare al mondo e agli altri con occhi diversi, magari più benevoli. Spesso è solo un attimo, di quelli che però segnano l’esistenza. E Del Vecchio ce lo ricorda con penna sapiente, raccontandoci non solo il rischio della nostalgia e delle aspettative impossibili, ma anche la testarda capacità di continuare a sognare a occhi aperti.
E poi ci sono le isole, loro, il luogo di rifugio del cuore, dell’anima, al cui pensiero ci si aggrappa quando la vita, il lavoro, la grettezza e l’arroganza degli esseri umani (mai quella dei cani, perché non ne sarebbero capaci) invitano alla fuga. Quelle isole dalle quali, su un terrazzo, all’alba, Ruggero – guardando gli scogli più belli, quelli delle Formiche al momento del tramonto – si sorprende a ritrovarsi capace di accenni di felicità a cui «non era più abituato, non gli capitava da tanto tempo».
E anche questa è vita. Scorre tra gli alberi, le isole, i cani.

Ludovico Del Vecchio è nato e vive a Modena. Medico veterinario per piccoli animali, ecologista, piantatore di querce, gelsi e liquidambar nei parchi modenesi, alleva alberi da regalare agli amici per i loro giardini o per il guerrilla gardening.Nel 2017 inventa il green thriller, pubblicando per Elliot Edizioni il romanzo La compagnia delle piante, l’inizio della saga del poliziotto italo-belga Jan De Vermeer e del serial killer Alberto Bacenigo. Nel 2020 esce il primo dei saggi ecologici scritti a quattro mani con il professor Francesco Ferrini, La Terra salvata dagli alberi. Nel 2021 registra per il MUSE di Trento La compagnia dei libri e delle piante, una serie di podcast sui testi più famosi della letteratura botanica.

Nel 2024 arriva nel terzetto dei finalisti al Premio “La Provincia in Giallo” con Il mistero dei fiori viola.Ha pubblicato per Incontri editrice (Non è per sempre, 2013; Viaggia leggero, 2016) e per Elliot Editore (La compagnia delle piante, 2017; La cura degli alberi, 2018; Il movimento delle foglie, 2019; La terra salvata dagli alberi, con Francesco Ferrini, 2020; Resistenza verde, manuale di autodifesa ambientale, con Francesco Ferrini, 2021; Morte nel bosco nuovo, 2021;  Alberi e gente nuova per il Pianeta, con Francesco Ferrini, 2022;  Il mistero dei fiori viola, 2023)

 www.ludovicodelvecchio.it

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